Gli impianti realizzati su scala reale ad oggi sono tre di cui due realizzati per trattare rifiuti liquidi complessi ed uno per la minimizzazione drastica dei fanghi biologici di depurazione. Rispetto ai tradizionali sistemi biologici a fanghi attivi la tecnologia Biorime presenta i vantaggi combinati della termofila, dell’ossigeno puro e della presenza di una membrana filtrante (ad esempio: cinetiche biologiche elevate, volumi compatti, migliore stabilità dell’effluente, recupero di energia, igienizzazione e pastorizzazione del fango biologico di spurgo...)
Riduzione drastica del carico organico dei rifiuti liquidi in ingresso al reattore e recupero dell'azoto ammoniacale presente nel permeato.
Gennaio 2008
L'impianto si compone delle seguenti fasi:
Il reattore ha una altezza di 5m ed una volumetria utile pari a 1200 m3. La separazione solido liquido avviene grazie ad un sistema di ultrafiltrazione composto da 6 vessel (pori 300 kDalton). La portata di progetto in alimentazione è pari a 200 m3/d
Rifiuti liquidi trattati tipo pericoloso e non pericoloso provenienti dalle industrie chimiche, farmaceutiche, e produzione di detergenti/cosmetici oppure flussi pretrattati da altri impianti che abbiamo caratteristiche tali da essere ricondotti alle sopraccitate origini.
Dal punto di vista chimico tratta rifiuti liquidi ad alta concentrazione di COD, tensioattivi, nitrati, solventi azotati, ...
Trattamento di rifiuti liquidi "altamente concentrati" e recupero del permeato come fonte esterna di carbonio per la denitrificazione.
Aprile 2018
L'impianto si compone delle seguenti fasi:
Il reattore ha una altezza di 15m ed una volumetria utile pari a 1500 m3. La separazione solido liquido avviene grazie ad un sistema di ultrafiltrazione composto da 12 vessel (pori 300 kDalton). La portata di progetto in alimentazione è pari a 250 m3/d.
Rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi provenienti da industrie chimiche, farmaceutiche, industrie di produzione di detergenti/cosmetici oppure flussi pretrattati da altri impianti che abbiamo caratteristiche tali da essere ricondotti alle sopraccitate origini.
Dal punto di vista chimico tratta rifiuti liquidi ad alta concentrazione di COD, tensioattivi, nitrati, solventi azotati, ...
Riduzione drastica della produzione di fanghi e recupero del permeato come fonte esterna di carbonio per la denitrificazione.
Giugno 2022
L'impianto si compone delle seguenti fasi:
Il reattore per la minimizzazione dei fanghi biologici ha una altezza di 8 m ed una volumetria utile pari a 200 m3. La separazione solido liquido avviene grazie ad un sistema di ultrafiltrazione composto da 3 vessel (pori 300 kDalton). La portata di progetto in alimentazione è pari a 20 m3/d.
Fanghi di tipo biologico ispessito con una percentuale di sostanza secca variabile dal 3 al 6 %.
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